LE ZANZARE
Zanzara tigre (Aedes albopictus) (video )
Le zanzare tigre sono di colore nero con righe bianche. Depositano, nelle zone asciutte soggette a immersione, le uova dalla forma ellittica, che da bianche diventano nere con il passare dei giorni.
La larva posizionata a 45° vive nell’acqua per poi trasformarsi in pupa, lo sviluppo da uovo ad adulto avviene in 6-8 giorni in base alla temperatura. Il loro habitat è nei recipienti con poca acqua stagnante.
La zanzara tigre è attratta dai colori intensi in modo particolare dal nero. Punge solo la femmina al fine di trarre nutrimento per se e per le uova, particolarmente dopo l’alba e prima del tramonto ma anche durante il giorno.
Dalle zone di loro permanenza si spostano, colonizzando altre aree percorrendo distanze di 400-500 metri, lasciandosi trasportare dal vento.
Volano ad un’altezza di 1-1,5 metri. Nelle ore più calde si rifugiano nelle siepi e nella bassa vegetazione. Svernano sotto forma di uova in attesa di riprendere il ciclo riproduttivo con l’arrivo dei primi caldi e delle prime piogge.
Zanzara comune (Culex pipiens)
La zanzara comune, ha come caratteristica il volo ronzante, non percorre grandi distanze, punge di preferenza al crepuscolo e di notte. Può entrare nelle abitazioni attirata dalla luce e dalla presenza di persone, individua la vittima percependo le emissioni di anidride carbonica, acido lattico e sostanze volatili emesse con il sudore.
Depone le uova nelle zone più svariate: tombini, cisterne, depuratori, reti di scolo, acque luride con forte carica organica anche se fortemente inquinate, acque limpide con presenza di sostanze organiche di origine vegetale, stagni, paludi, fossati e piccole raccolte d’acqua ferma, anche temporanee.
L’ovodeposizione avviene generalmente di sera. Le femmine feconde svernano rifugiandosi in luoghi nascosti e tranquilli spesso costruiti dall’uomo come: cantine, stalle, magazzini, garage, cantine, soffitte, fognature ecc., in questo periodo, qualora le condizioni diventino favorevoli, possono pungere.
Solo la femmina della zanzara si nutre di sangue, mentre il maschio succhia il nettare e la linfa delle piante. Il maschio ha lunghe antenne sfrangiate con cui percepisce le vibrazioni provenienti dalla zanzara femmina.