Allontanamento storni

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Stormo di storni da allontanare

Gli storni sono uccelli che possono causare diversi tipi di danni, a seconda della loro attività e dell'ambiente circostante.

Alcuni dei danni comuni causati dagli storni includono:

  • Danneggiamento di edifici: gli storni nidificano spesso sui tetti degli edifici, dove possono causare danni alle tegole, alle grondaie e alle condutture di scarico. Inoltre, i loro escrementi possono danneggiare le superfici, come la vernice o il cemento.
  • Danni alle colture: gli storni possono danneggiare le colture e le piante mangiandole o nutrendosi dei loro frutti. Questo può avere un impatto economico negativo sui coltivatori.
  • Problemi di igiene: gli escrementi degli storni possono accumularsi in grandi quantità e possono trasmettere malattie ai residenti, agli animali domestici e alla fauna selvatica. Inoltre, l'accumulo di escrementi può causare cattivi odori e compromettere la qualità dell'aria.
  • Rumore e disturbo: gli storni sono noti per il loro canto forte e costante, che può disturbare gli abitanti della zona circostante e le attività umane.
  • Competizione con altre specie: gli storni sono una specie invasiva in alcune parti del mondo e possono competere con altre specie di uccelli per il cibo e il territorio.
  • Rischio per la sicurezza: gli storni possono essere una minaccia per la sicurezza aerea, soprattutto in caso di grandi stormi che possono causare incidenti aerei.

E' pertanto indispensabile allontanarli, senza però incorrere in poco biologiche disinfestazioni.

Caratteristiche morfologiche e biologiche

Lo storno è lungo circa 20 cm, ha un'apertura alare di circa 35 cm e pesa 70÷90 gr.

Il suo piumaggio ha un colore nero lucente con riflessi metallici verdi e violacei, le punte delle piume sono di colore biancastro.

Il becco è aguzzo adatto a cibarsi di insetti che cerca razzolando nel terreno, inoltre si nutre di frutta come fichi, nespole, ciliegie, olive, semi e talvolta integra la sua dieta con piccoli vertebrati.

È un uccello molto gregario e si riunisce in stormi che possono contare centinaia o addirittura decine di migliaia di individui.

Dove vive lo storno

L'areale originario comprende Europa nord-orientale e parte dell'Asia.

Compie migrazioni stagionali verso il Nord Africa, arriva nel nostro paese fine settembre/ inizio ottobre, dove soggiorna per un tempo limitato.

Ritorna nei luoghi di riproduzione in marzo-aprile.

La loro presenza crea notevoli disagi in alcune località Italiane per via dell’enorme quantità di guano che deposita nei luoghi deputati a dormitorio.

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L'home-range dello Storno è suddivisa in tre parti (Clergeau, 1995):

  1. area di attività trofica diurna;
  2. dormitori collettivi, più o meno lontani dalle aree di attività diurna;
  3. assembramenti e pre-roost, dove gli uccelli sostano e si alimentano mentre si aggregano verso il dormitorio.

Il problema dei dormitori ("Roost")

Il principale elemento che motiva la scelta del sito dove trascorrere la notte è di tipo microclimatico.

Le temperature più miti della città rispetto ai dintorni e la protezione dal vento,

sono fattori microclimatici che incrementano la loro presenza, anche l’assenza di predatori è un fattore determinante.

Le temperature miti e l’assenza di vento fanno sì che diminuisca il metabolismo dello Storno facendogli risparmiare le energie assimilate.

Il Capolinea autobus viene usato utilizzato come dormitorio grazie al rilascio di temperatura:

autobus e storni

Tecniche gestionali

Per pianificare una strategia di controllo degli storni, è di primaria importanza conoscerne i loro movimenti nell’ambiente.

Dobbiamo tener presente che i sistemi di dissuasione possono avere l’effetto di spostare gli storni da un sito ad un altro, trasferendo di fatto il problema altrove.

Si rende quindi necessario individuare altri siti non problematici dove cercare di indirizzare gli storni.

Nelle azioni di dissuasione, è determinante variare gli stimoli utilizzati e utilizzarli per il minor tempo possibile e secondo una tempistica imprevedibile.

Si consiglia un uso integrato di più mezzi, ad esempio richiamo di angoscia (“distress call”) e laser.

Vuoi risolvere il problema? 800 134 718

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